Fukushima Power Plant - Situazione alle 20.30 del18.06.2011

Livelli eccessivi di stronzio altamente tossico sono stati rilevati nelle acque marine e nella falda acquifera del complesso nucleare di Fukushima, cosa che suggerisce un aumentato rischio di contaminazione radioattiva della catena alimentare. Inoltre, altri 6 lavoratori hanno ricevuto una dose maggiore della dose permessa annualmente. Gli isotopi di stronzio sarebbero stati rilasciati dai reattori dannegguati quando il nocciolo si è fuso. Si stima che l'acqua contaminata sia più di 100 mila tonnellate. Il professore Ikuro Anzai dell'Universitò di Ritsumeikan ha deto che l'arrivo di piogge stagionali porterà ad una maggiore ricaduta radioattiva nelle falde acquifere enel mare, aumentando il livello di contaminazione da stronzio. Lo stronzio non emette raggi gamma, agisce come il calcio e si accomula nelle ossa.  I suoi effetti si hanno quando viene digerito: porta a cancro o a leucemia. Sempre il prof. Anzai ha detto che i Giapponesi spesso mangiano piccoli pesci, come le sardine per intero, e quindi esiste il rischio che i consumatori ingoino lo stronzio da animali contaminati, con tutte le conseguenze del caso.

Centrale nucleare di Anshas (Egitto)- 06 Giugno 2011

Il reattore nucleare di Anshas, localizata nelle vicinanza del Cairo, ha perso 10 metri cubi di acqua radioattiva per la seconda volta in un anno, secondo Samer Mekheimer, ex-direttore del dipartimento reazioni atomiche del Centro di Ricerche Nucleari. Lo stesso Mekheimar ha inviato un rapporto al Consiglio Supremo delle Forze Armate dicendo che la perdita è accaduta il 25 maggio come il risultato di operazioni condotte senza le precauzioni di sicurezza necessarie. Ha anche detto che l'Agenzia dell'Energia Atomica ha mantenuto segreto l'incidente ed ha minacciato di licenziare il personale se avessero parlato.

Fukushima Power Plant - 31.04.2011

Un'altra esplosione, la cui origine non è stata ancora determinata, è stata sentita nel Reattore 1 di Fukushima. Nessun miglioramento e, secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, la situazione continua ad essere molto ma molto seria.